Prima di notare l'annuncio di vendita di un “lotto di nove tavolini con piano in marmo di Verona e stelo in ghisa” su un famoso portale di compra-vendita di oggetti usati, avevamo in mente per la zona colazione un arredamento ispirato ad un giardino di inverno con tavolini bianchi, piante lussureggianti e sedie in ferro battuto in stile floreale.
Tuttavia, più osservavo le foto di quei tavolini dell'annuncio e più sfumava l'idea di un'atmosfera vagamente provenzale....
L'incontro con il venditore fu l'occasione per ascoltare la storia del proprietario di un caffè storico di Gradisca, che si stava sbarazzando dei tavolini e di altri oggetti per trasferirsi in Spagna e cambiare completamente vita.
Pensammo che era la storia giusta per noi, che in quel momento stavamo per affrontare una nuova avventura proprio come il nostro venditore sedotto dalla movida spagnola.
Da quel momento era come se si fosse aperto un varco, perché cominciai a notare negli annunci arredi e oggetti di ispirazione mitteleuropea.
Iniziammo anche noi a farci sedurre, non tanto dalla Spagna o dalla Provenza, quanto piuttosto dal fascino retrò di un'atmosfera di inizio Novecento, più in linea con la storia della nostra casa e del paese.
Ai tavolini si aggiunsero subito dopo le siede di perfetta ispirazione Thonet provenienti da un ristorante di Sagrado: un" lotto di trenta sedie e due sgabelli" che si adattava perfettamente ai nostri tavolini da caffè storico a sugellare un matrimonio ben riuscito.